lunedì 18 gennaio 2016

La mia palestra biancorossa


La mia fortuna sono queste mattinate. Quando mi domando, e capita spesso anche ultimamente, perché mai a me che sono forlimpopolese e juventino, quindi due volte vincente, dovrebbe interessare qualcosa del Forlì. Poi vedo Kalle in mezzo ai bambini e alle bambine, parlare loro del calcio e della passione per lo sport, e gira tutto. Capisco, di nuovo, e mi allineo. E voto al sondaggio però da juventino: meglio che domenica l'Altovicentino faccia il culo a strisce gialloblù al Parma. O tutto o niente.

12 commenti:

  1. Non sono d'accordo sul fatto che ad un forlimpopolese non dovrebbe interessare nulla del Forlì: fino a prova contraria Forlimpopoli è una appendice del zitadòn, fa parte del comprensorio forlivese per geografia, cultura e storia. Così come fanno parte del comprensorio forlivese Castrocaro e Terra del Sole, Meldola, Bertinoro, Dovadola, ecc. ecc.

    Mi dispiace Riccardo, ma anche se cerchi di minimizzare o dissimulare le tue origini, sei un forlivese pure tu ;-)

    http://www.delfo.forli-cesena.it/index.asp?pg_cod=2&a=1&w_tipo=D

    https://it.wikipedia.org/wiki/Forlimpopoli

    " Forlimpopoli è un comune italiano di 13.212 abitanti. Dal 2013 fa parte dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese che racchiude in tutto 15 comuni del territorio con capoluogo la città di Forlì. "

    Amen.

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    1. Vabbè ma pure Forlimpopoli ha una squadra e anche qualche tifoso, non so se ancora, addirittura, una mezza dozzina di ultras. E poi se la gran parte di voi forlivesi trascorre le sue domeniche al Manuzzi, figurati gli esodi da Forlimpopoli che sta a metà strada

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    2. Allora diciamo così: la squadra del tuo paese è il Forlimpopoli, su questo niente da dire e non c'è nulla di male a provare simpatia nei confronti della società del proprio paese di origine.

      Ma la squadra della tua CITTA' è il Forlì, essendo Forlì la tua città, proprio in quanto forlimpopolese.

      O vuoi definire Forlimpopoli una città...? ;-)

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    3. Poi il discorso sul Cesena è un altro: sappiamo benissimo tutti che da molti romagnoli il Cesena è visto come rappresentativo dell'intera Romagna (eresia), quindi costoro trovano questa scusa per disertare gli stadi delle proprie città e non avvertono minimamente l'appartenenza ai vari comprensori (comprensori ravennate, forlivese, riminese, cesenate, faentino, imolese).

      In realtà la romagna è sempre stata storicamente divisa per comprensori di appartenenza, sotto gli aspetti geografici, linguistici (stili di dialetto differenti), culturali, caratteriali. Ed è grazie a queste differenze che la nostra regione è così bella e varia: peccato che nel calcio il 'cesenatismo' abbia mescolato tutto in un unico insulso calderone senza identità (eccetto quella cesenate).

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  2. mi allinea con filippo ... è stata fatta addirittura la pista ciclabile tra forlì e il paese di artusi! ;-))

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  3. Master dicci la tua sul Gravina-pensiero..non vorrai mica una JuveB in lega Pro???
    Troppi utenti non si esprimono ma l'argomento e'attuale...se andrà come nei propositi addio ripescaggi dalla D.

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  4. Io sono di Bertinoro e, visto che sono nel comprensorio forlivese,ho tifato Forlì da sempre,cioè da 40 anni.Non mi è mai passato nell'anticamera del cervello di tifare Cesena,la mia città è è rimarrà per sempre Forlì!!!

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    1. Ti applaudo e condivido in toto il tuo attaccamento alla città di Forlì proprio in quanto bertinorese.
      Se i romagnoli ragionassero tutti come te, al Manuzzi ci sarebbe molto meno pubblico e gli stadi di Rimini, Forlì e Ravenna sarebbero nettamente più frequentati.

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  5. Peccato che il Forlimpopoli non sia mai più tornato ai livelli di fine anni 70' primi anni 80',quando faceva campionati di serie D di alto livello e dava filo da torcere persino al Ravenna per la promozione in serie C.Una cittadina come Forlimpopoli potrebbe tranquillamente fare quello che fanno un Santarcangelo, Sammaurese, Bellaria e via dicendo.Un'altra realtà sparita nel nulla è il Riccione che faceva anche della serie C ed era profondamente anti riminese! Tradizioni che si perdono,peccato .....tanto vanno tutti a vedere il Cesena che sta fagocitando tutto!Con questo sono d'accordissimo con Filippo.

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  6. Ho trovato un po' stomachevole anche la filippica di Foschi contro l'arbitro...è arrivato persino a dire " quel signore non deve arbitrare più "
    Ohibò, Foschi chi? Ma chi pensa di essere diventato? Cos'è, cominciamo a mettere le mani avanti nel caso il Cesena non vada ai play off? Ma che piangina sono diventati? Mai avuta una partita in cui l'arbitro vede le cose un po' diversamente da te? Foschi poteva venire al Morgagni l'anno scorso...ne sono passati di arbitri che " non devono arbitrare più". Ma dai Foschi, stai un po' più basso, le espulsioni ci stavano tutte e due, il rigore contro pure. È che brucia quando ti sfilano la partita da sotto. Noi lo sappiamo bene. Baci e abbracci da Forli.

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    1. Mi associo, Foschi è uno di quei dirigenti che pensano di essere i padroni assoluti del calcio italiano: vergognoso il suo intervento.
      Ripeto, ci vorrebbe un bel fallimento per far fare a nostri cugini cesenati un bel bagno di umiltà.

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    2. È stata una direzione di gara così scandalosa che il designatore di Serie B ha affermato " L'unico errore commesso dall'arbitro è stato quello di non aver espulso anche il capitano del Cesena per proteste, dopo l'assegnazione del rigore..." Foschi è servito, ah,ah,ah.
      Ci volevano tre espulsioni.

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