lunedì 19 ottobre 2015

Dal tramonto al Parma



Sarà che ho vissuto la partita (FOTO) dalla tribuna insultando il guardalinee calvo, sarà che quella evve è proprio dura da sopportare, sarà che i ragazzi hanno giocato la miglior partita dell'anno: la trasferta di Parma mi ha fatto di nuovo battere il cuore. Erano anni. Non mesi, anni che non vivevo una partita del Forlì con quel trasporto lì. E poi Merelli, Eupalla lo benedica per il talento e il coraggio, Turchetta finalmente ispirato e finalmente nel suo ruolo (forse le due cose non sono sganciate?), e il Cammellu che sembrava Sergio Brio, e MarcoVesi, e tutti quanti in pratica compreso il mio pupillino Enchisi. Tanta roba.

Poi è vero che giocare da Dio a Parma è abbastanza facile, per cui prima di spiccare il volo planante sul cuore aspettiamo una trasferta più attendibile. Arzignano è esattamente quella.

12 commenti:

  1. caro riccardo ... ho sempre commentato con la premessa che quello che esprimevo era ed è un parere personale ... nessuno viaggia con la verità in tasca e nemmeno le convinzioni si avvicinano minimamente alla verità sportiva perché quello che accade una volta viene smentito lo volta susseguente ... credo che ciò che si possa avvicinare sia la realtà conclusiva in un spazio temporale ... in questo blog come da tante altre parti si leggono commenti esclusivamente umorali con sentenze conclamate ... per carità siamo tifosi e quindi emotivi ma ci si dovrebbe fermare al colloquio o allo sproloquio della partita appena conclusa ... anche per quello che nel tuo articolo sulla sconfitta con la correggese mi sono astenuto soprattutto dopo avere letto i commenti dei vari blogger ... a parte qualcosa il resto mi ha fatto male e ho preferito non scrivere ... questa squadra non sarà la migliore non vincerà il campionato ma il cerchio quadrato di società allenatore squadra e quei pochi tifosi giusti mi fan ben sperare ... ieri abbiamo stupito e inviperito lo stadio parmigiano che pensava di asfaltarci ... è probabile e spero che questo possa essere veramente quel salto di qualità autostima e personalità che questa squadra mi a sempre dato da pensare.

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    1. Buongiorno a tutti...... 2 dati statistici giusto per inquadrare la situazione.....
      1) a Valdagno avevamo 21(!) anni in meno negli 11 (tolti i 4 under pari età nei 7 over) e 54(!) in meno compresa la panchina....
      2) con la Correggese -6 sia in campo che in panchina......
      3) A Parma -25(!) in campo e -57(!) compresi i 9 panchinari!!!
      Direi che questo, unito al fitto calendario, ci sta per ora penalizzando, però andando avanti......
      Grazie ed a risentirci! Gianluca.

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  2. Dal sito dei Boys:


    Amarcord Forlì-PARMA 1980/81, serie c1 PDF Stampa E-mail
    Lunedì 19 Ottobre 2015 11:00
    Il campionato 1980/81 rappresentava per il Gruppo un’occasione per confermare la propria compattezza dopo l’esperienza della serie B, che ci aveva visto in contrapposizione con tifoserie più mature ed organizzate come Brescia, Cesena, Verona, Sambenedettese, Ternana, Genoa, Atalanta, ecc…

    Già la prima trasferta a Novara ci vedeva molto uniti e carichi e in quell’occasione tornammo con lo striscione FOREVER ULTRAS (che i reggiani si fecero rubare dai novaresi) barattandolo con VENCEREMOS conquistato ai comaschi.

    La seconda trasferta era in quel di Forlì. I referenti dei Parma Clubs avevano riferito che anni prima i tifosi locali avevano infierito contro i parmigiani, anche quelli di Tribuna.

    Dissero che, addirittura, picchiarono una persona handicappata di Parma.

    Aizzati da quell’informazione, si preparò un assalto alla città romagnola e alla sua tifoseria.

    L’ordine che partì dal Bar Polisportivo era quello di presentarsi alla domenica tutti vestiti in mimetica. Giunti a Forlì, dopo aver posteggiato il pullman, si iniziò subito a riempire i muri esterni dello stadio con scritte a caratteri cubitali del tipo ‘Forlivesi cani bastardi’.

    Poi, una volta in centro città continuammo le nostre azioni.

    Allo stadio entrammo nella loro curva in modo irruente.

    I forlivesi furono costretti a buttare in campo i loro striscioni e i loro tamburi e a rifugiarsi in un angolo dei Distinti.

    Durante la partita ci furono numerose cariche nei loro confronti.

    Al termine, fuori dallo stadio, prima di risalire sul pullman seguirono incidenti con i poliziotti.

    In quegli attimi comparve anche una pistola lanciarazzi.

    Dopo Forlì la Gazzetta di Parma titolò ‘I nostri cari Boys’.

    In serie C, allora, non avvenivano fatti del genere.

    Quanto accadde quella domenica fu oggetto di una delle prime inchieste sugli ultras.


    Una domanda a qualcuno più vecchio di me poi chiederò pure in casa ma ne sapevate o ricordavate nulla di sta cosa qua?

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    1. Io c'ero, parte boys Forlì chiaramente,
      Il tuo racconto e' abbastanza fedele tranne la causa che scatenò la bostra "missione" , fatto di cui nessuno era a conoscenza tranne voi.
      Non so perché lo ricordi. Non mi pare cosa di cui andare fieri.

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    2. Franco io sono di Forlì chiedevo perché nn sapevo di questo capitolo triste nella nostra cittadina

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    3. di scazzottate e assalti tra le tifoserie ultras in quegli ce ne furono e parecchie ... erano gli "anni di piombo" e del post '68 gli animi erano incazzati e le armi giravano tra parecchie mani ... il calcio è sempre stata una valvola di sfogo per certi individui ma in quel periodo in modo particolare ... a parte le partite con rimini e riccione e vis pesaro che erano sempre a rischio ... ricordo in modo particolare un forlì-livorno dove alla fine del match la zona stadio fu messa a ko dai tifosi livornesi ... volavano bottiglie di vetro piene sassi e quant'altro ... fu distrutto un pullman del livorno e picchiato a sangue l'autista ... altri tempi altre generazioni... funzionava così un po da per tutto ... passione e violenza e gli stadi erano sempre stracolmi.

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    4. ... e tu master avresti avuto un surplus di lavoro con la tua fotocamera . ;))

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  3. Sì, anche io ricordo che in Forlì -Parma del campionato 80'-81'ci furono incidenti piuttosto gravi allo stadio e all'esterno fra tifosi e anche la polizia.Furono gli scontri più duri accaduti e da allora non si verificò più nulla di simile tranne in una partita con l'Ancona dove i tifosi dorico distrussero le vetrate del bar Romagna Mia dopo la sconfitta e gli incidenti prima di un derby con il Ravenna sulla via Emilia.

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  4. Salve mi chiamo jhon (baia dei viking) per prima cosa volevo dire grazie al blog perché chi si impegna con passione al Forlì Calcio merita rispetto.
    Secondo me la prova del Forlì è stata buona e i giocatori hanno dimostrato maturità che in altre partite non ho visto, giocando col parma può essere stato uno stimolo in più e non vorrei ripetere il campionato scorso dove vincevamo con gli avversari forti e perdevamo con quelli più scarsi.
    Concludo facendo un saluto a tutti i tifosi di Forlì.

    (Smentisco tutte le cose scritte sul giornalino del Forlì Calcio a riguardo della pezza Baia dei Viking, certe persone che vengono in gradinata dovrebbero scrivere meno cazzate e fare meno le prime donne e seguire il Forlì anche in trasferta. ... dal 1986 ci siamo sempre fatti i cazzi nostri).

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  5. Ricordo un Parma-Forli 0-0 campionato 81-82 Più o meno quinta giornata di andata serie C1
    Ultima partita dell'allenatore Bruno Mazzia sulla panchina biancorossa dimissionario tra primo e secondo tempo per le interferenze del presidente Vulcano Bianchi sulla sostituzione di Schincaglia. Dicevo di altri tempi? La partita seguente Bianchi Guido' la squadra in panchina al successo contro il L. R. Vicenza di Cade'

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