venerdì 18 settembre 2015

Penso a Zanetti (giuro)


Nel giorno in cui l'Inter promuove Javier Zanetti penso con disagio/amarezza/disillusione alla strada chiusa per gli ex calciatori del Forlì (penso ai soliti, non c'è bisogno che vi faccia i nomi). Penso al Parma che ha infarcito l'organigramma di gente che ha vissuto nel calcio, ha amato il Parma e ora trasferirà tutta questa passione e competenza sulla serie D. Penso che Barilla non ha preteso di comandare, ma mette i soldi e lascia la gestione a Nevio Scala. Presidente Nevio Scala. Penso a Nedved, penso che aver giocato a pallone aiuti e anche molto. Penso al povero Forlì, ai soci che guidano un'auto sportiva come fosse un trattore e si affidano 9 volte su 10 alle persone sbagliate. Penso che non servirebbe molto, basterebbe farsi un pochino da parte, capire che l'amore cambia le cose completamente. Non un po', completamente. Ma capisco che pagano loro per cui decidono loro. Male, ma decidono loro.

4 commenti:

  1. Ho sempre pensato che siamo una buona società artigianale che vive ai margini di una realtà industriale .Dare una struttura al settore giovanile è un buon punto di partenza , adesso occorre dotarne la prima squadra. Nessuno chiede la luna, ma la gestione dell'anno scorso è stata quantomeno imbarazzante, il via vai di gente sicuramente di pessimo gusto.
    Non se ne abbiano a male presidente e soci, credo che loro se ne siano accorti ben prima di me.

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  2. Concordo e aggiungo che le colpe van divise anche con noi tifosi....anno scorso un tantino troppo umorali.

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  3. Purtoppo chi semina vento raccoglie tempesta, questa è il frutto di questi ultimi anni dove il settore giovanile del Forlì è mai stato valorizzato vedi quest'anno 3 giocatori settore giovanile andati alla Sammaurese , altri 3 al Ribelle, 1 giocatore al Rimini (Torelli), 2 al Romagna Centro.
    Non penso che questi giocatori faccessero perdere il Forlì, bastava crederci!

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  4. Sottoscrivo in toto il pezzo di Riccardo.

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