martedì 8 settembre 2015

Le motivazioni della Corte d'Appello

Sono state pubblicate oggi dalla Corte Federale di Appello le motivazioni relative al procedimento su Savona-Teramo. Le trovate qui, sono 77 pagine che dovremmo leggere tutti e poi pensarci ogni volta che vediamo Malagò in tv oppure ospitiamo al Morgagni qualche rabazziere. Leggo aprendo più o meno a caso:


Recita la predetta norma: «In caso di pluralità di illeciti ovvero se lo svolgimento o il risultato della gara è stato alterato oppure se il vantaggio in classifica è stato conseguito, le sanzioni sono aggravate». Orbene, in tale prospettiva, non nutre dubbio alcuno, questa Corte, per le ragioni già sopra complessivamente esposte, sul fatto che l’illecito di cui trattasi non si sia fermato al livello del tentativo, ma abbia trovato compiuta realizzazione, seppur ad indagini ancora in corso. Depongono, in tal senso, anche alla luce dell’effettivo risultato della gara (Savona – Teramo: 0 – 2), l’incontro post partita tra Barghigiani, Campitelli e Di Giuseppe (che, come detto, non può trovare altra realistica, logica e ragionevole spiegazione se non nel fatto di concordare e/o riaffermare le modalità di corresponsione del compenso per l’attività alterativa di tutti coloro che alla stessa hanno preso parte), le affermazioni di Ninni Corda, le risultanze delle intercettazioni telefoniche dell’11 maggio e seguenti, nelle quali si fa, in parte criptico, ma in parte anche piuttosto esplicito, riferimento a problematiche inerenti la suddivisione del predetto compenso tra i protagonisti della vicenda. Del resto, i vari passaggi di denaro tra Teramo ed i diversi compartecipi alla vicenda non trovano alternativa ragionevole spiegazione, se non in quella di rappresentare il compenso per la combine. 

21 commenti:

  1. che schifo !!!!!!!
    Sono tutti farabutti corrotti !!!!!

    ………. ma lo hanno capito che ci hanno rotto i coglioni e al Morgagni non si deve presentare nessuno di quella cricca, e nemmeno gli amici degli amici dei cugini …….

    MAFIOSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. ... e quindi???!! ... che clamorosa presa per i fondelli!!!
    BASTARDI!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quindi si son comprati e venduti la partita, il presidente del Teramo ha partecipato insieme ovviamente al suo ds, si sono incontrati e scambiati i soldi dopo la partita, di là c'era il ds del Savona... E dopo tutto questo, accertato dalla giustizia sportiva, non retrocedono di categoria. Una meraviglia

      Elimina
    2. ho letto tutte le 77 pagine ... si sono inventati una nuova giurisprudenza! ... è incostituzionale! ... ci sono dei passaggi che hanno dell'incredibile! ... questo sono totalmente pazzi ... con questa sentenza hanno creato un precedente per tutte le prossime combine!! ... alla faccia dell'inasprimento delle pene ... e alla fine c'è anche la firma di carlo tavecchio.
      SONO SCONVOLTO.

      domattina farò leggere allo studio legale dove collaboro ... voglio vedere le facce ... che infinita tristezza.

      Elimina
    3. ... e nonostante tutto ... oggi ho fatto l'abbonamento.

      Elimina
    4. nelle motivazioni della corte d'appello c'è un punto chiave su cui si appoggiano tutte le restanti sanzioni ... il proscioglimento del presidente del savona delle piane ... liquidato con due righe e successivamente in contraddizione sulle sanzioni affibiate a ninni corda (il testimone che asseriva l'incasso di una parte dei soldi combinati da parte del presidente savonese) .
      c'è stata palesemente pressione se non corruzione
      INFAMI.

      Elimina
    5. .. per non parlare della relazione sulla sanzione del teramo ... prima scrivono :
      " è commisurata all’effettiva portata dell’illecito e dell’eventuale relativo vantaggio acquisito, si reputa giusto applicare, nel caso di specie, la sanzione della revoca dell’assegnazione del titolo sportivo acquisito nel Campionato di Lega Pro, Girone B, disputato dalla SS Teramo Calcio s.r.l. nella stagione sportiva 2014/2015 " ...
      e poi :
      " una sanzione eccessivamente punitiva, esageratamente afflittiva e non adeguata alla concreta fattispecie, come caratterizzata dagli elementi e dalle circostanze oggetto di esame e qui esposte nella parte motiva precedente, poiché si tradurrebbe, nel caso concreto, in una retrocessione di ben due categorie (Serie D) rispetto a quella cui avrebbe avuto diritto (formalmente acquisito sul campo) a
      partecipare il Teramo Calcio s.r.l. (serie B) " ...
      in parole povere ... dici che revochi la promozione per illecito e poi spari che non è giusto retrocederlo di due categorie???? ...
      ahahahahahaah ... questo sono totalmente rincoglioniti!! ... ahahahah.

      Elimina
  3. Fondamentalmente dicono: 1) una sola partita combinata; 2) comunque mancavano solo due partite alla fine del campionato e il Teramo aveva quattro punti di vantaggio; 3) retrocedere di due categorie sarebbe stato troppo una pena troppo afflittiva.
    Il messaggio che passa è " avete fatto una ingenuità, una pataccata, non un reato vero e proprio...dai, non c'era bisogno, avevate già vinto..."
    È un messaggio surreale. Se tu rubi ma non ne avresti bisogno perché sei già ricco, ti perdonano. Se tu rubi perché altrimenti moriresti di fame ti mandano in carcere. La vera sfiga di tutto, quindi, per riassumere, è che se il Teramo non avesse vinto il campionato noi saremmo ancora in Lega Pro. Quanto meno originale e deprimente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, però occhio: l'Ascoli era in rimonta e ci sarebbe stato lo scontro diretto. Per questo l'hanno comprata, e comprandola hanno vinto il campionato. Non è logica la motivazione

      Elimina
    2. Concordo pienamente con te Giovanni.Una sentenza scritta dall'alto e diretta in sede di giudizio dal Professor Sandulli vicepresidente della Corte ma soprattutto avente cattedra di giurisprudenza presso la facoltà di Teramo!
      "Pensar male è peccato ma quasi sempre ci si prende " cit.

      Elimina
  4. A me sembra di essere nel paese dei balocchi...è di uno schifo imbarazzante tutto questo!

    RispondiElimina
  5. Preferisco non commentare... vomito!!!
    Voglio vedere solo un pallone che rotola.

    RispondiElimina
  6. Come avevo previsto: hanno considerato il Teramo in serie B, e l'hanno retrocesso di una categoria.

    Poi hanno considerato la responsabilità del presidente del Savona come oggettiva e non più diretta, ed hanno lasciato il Savona dov'era.

    Anche se avessero retrocesso il Teramo in serie D, il Savona sarebbe rimasto in Lega Pro e sarebbe stato riammesso solo il Gubbio: quindi sono più gli eugubini a doversi rammaricare per queste sentenze.

    Il pugno di ferro che ci si attendeva non c'è stato, addirittura L'Aquila e Santarcangelo l'hanno scampata completamente...

    La morale di questo calcio è: o sei davvero più forte di tutte le altre, oppure rischi di subire fregature e inghippi, errori arbitrali, partite truccate, ecc.

    RispondiElimina
  7. Vorrei urlare tutto il mio disgusto ma ho paura di essere troppo volgare e offensivo. ....vergognatevi banda di ladri schifosi!! Mi limito a questo! !!!!!!!!

    RispondiElimina
  8. Vorrei urlare tutto il mio disgusto ma ho paura di essere troppo volgare e offensivo. ....vergognatevi banda di ladri schifosi!! Mi limito a questo! !!!!!!!!

    RispondiElimina
  9. Non c'è cosa peggiore di chi, dopo diverse volte che lo si dice, non vuol capire. I processi per le squadre accusate di responsabilità oggettiva Devono ancoraa tenersi, quindi evitiamo di dire corbellerie varie. Aquila, Santarcangelo, ma anche Pistoiese, Tuttocuio, ecc avranno i loro processi, si dice, ad ottobre-novembre e le eventuali penalizzazioni che ne deriveranno saranno scontate nella stagione 2015-16. Capito!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appunto, il problema è proprio questo: il fatto che l'hanno fatta franca nella stagione conclusa e quindi anche se verranno penalizzate nella prossima stagione, la Lega Pro l'hanno salvata e noi ci ritroviamo, come scritto da Riccardo, col dispositivo nel retto.

      Non è che non voglio capire, è proprio che è sbagliato il concetto di fare scontare le penalizzazioni nel campionato successivo: è questa la più grande ingiustizia.

      Elimina
    2. Quando si sono conosciute le cose da parte della Giustizia Sportiva la stagione era abbondamente conclusa, con gli spareggi gia disputati. Quindi la decisione adottata erA l'unica possibile stante i tempi

      Elimina
  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

Dì la tua