martedì 29 luglio 2014
Anche il Forlì scarica Tavecchio?
Della vicenda Tavecchio immagino sappiate ormai tutto. Ha detto questo e poi si è scoperto che aveva detto anche questo sulle donne, ha 71 anni, qui ci sono 50 motivi (cinquanta) per non eleggerlo. Il problema è che quasi tutte le società di Lega Pro, telecomandate da Macalli, sembravano fino a qualche giorno fa orientantissime verso l'appoggio al presidente della Lega Dilettanti. Sembravano. Perché anche in terza serie potrebbero cominciare a muoversi alcuni pedoni. Magari anche il Forlì. L'11 agosto all'assemblea elettiva che si svolgerà a Roma andrà in rappresentanza biancorossa il Dg Lorenzo Pedroni. Che non ha 70 anni ma 30. E difficilmente voterà per il Tavecchio che avanza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Pienamente d'accordo!!!
RispondiEliminaDirei che questa stirpe di maneggioni ha ormai fatto vedere di essere arrivata al capolinea.
RispondiEliminaDa prima nazione incontrastata al mondo per importanza del campionato siamo ormai al 7/8° posto per attrattiva di pubblico, giocatori e sponsor.
Nazionale allo sbando.
Campionati-farsa come quello di prima divisione dello scorso anno dove (una squadra a caso) il San Marino sarebbe sicuramente retrocessa assieme a Bellaria e Bra se avesse giocato in seconda.
Squadre che tutti gli anni arrivano a dicembre, smettono di pagaree e poi l'anno dopo sono tornate pure e vergini...
Direi basta con sta gente.....
Non mi piace Albertini frutto di una certa politica calcistica portata avanti dai grandi club responsabili del depauperamento del nostro calcio, non vorrei che nuove politiche a favore dei vivai vadano a favore dei club di serie A, e le società come il Forlì diventassero solo serbatoi o discariche a secondo delle convenienze di club potenti economicamente e politicamente in campionati impoveriti di prospettive e tradizioni.
RispondiEliminaSaluti Carlo.
Copio/incollo dal sito calciomercato.com
RispondiElimina" Tavecchio, 71 anni, ex ragioniere di banca, ex sindaco per quattro legislature di Ponte Lambro (Como), partendo dalla Lombardia ha scalato la Figc fino a diventare vicepresidente vicario e attualmente numero uno della Lega Dilettanti. Tre anni fa, un’interrogazione parlamentare di un deputato del Pdl, Amedeo Laboccetta, ha svelato il curriculum giudiziario di Tavecchio: «Condanna a 4 mesi di reclusione nel 1970 per falsità in titolo di credito continuato in concorso, 2 mesi e 28 giorni di reclusione nel 1994 per evasione fiscale e dell’Iva, 3 mesi di reclusione nel 1996 per omissione versamento di ritenute previdenziali e assicurative, 3 mesi di reclusione nel 1998 per omissione o falsità in denunce obbligatorie, 3 mesi di reclusione nel 1998 per abuso d’ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento, più multe complessive per oltre 7000 euro». "
Bei personaggi......