domenica 23 marzo 2014

Mazza che Forlì



Al netto delle scelte di Rossi - Melandri e Nappello in panchina e la partita che cambia col loro ingresso - il Forlì dimostra in uno stadio da brividi che non solo crede ancora alla salvezza, ma ha tutto il diritto di farlo perché la squadra è solida, consapevole, non ha mollato un centimetro e a tratti ha travolto la Spal.

Primo tempo fin troppo prudente, nella ripresa un taglio del Micio (lancio al bacio di Cejas) ha rovesciato il tavolo producendo rigore ed espulsione. Eva ha segnato, due volte perché l'arbitro ha fatto ribattere, e poi il Forlì ha creduto all'impresa. Ci ha provato, ha spinto addirittura con tre attaccanti e due mezzepunte. Non è bastato ma visti i risultati delle altre va benissimo anche così.

Siamo a -5 e domenica c'è il Bra, poi si va tutti a Rimini. Siamo vivi. Vivissimi.

8 commenti:

  1. Rossi dai dunque....la gente in forma DEVE giocare. E non è la prima volta...

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  2. le tue parole, Riccardo, sono incoraggianti.
    Speriamo bene.
    Non facciamo scherzi e prendiamo 3 punti contro il bra; poi vediamo domenica a quest'ora com'è la classifica.
    carica Forlì !!!!!!!!!!!!!

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  3. io spero tanto che il FORLI si salvi, lo spero per la fede che ho verso questa squadra che seguo da sempre, lo spero per riportare a Forlì il calcio che conta, anche se abbiamo un allenatore che puntualmente sbaglia formazione! MISTER ROSSI COME SI FA A TENER GII ILNAPELLO DI QUESTO MOMENTO ???

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  5. Bellissimo secondo tempo. E questi vanno su diretti e a mio avviso sono peggio di noi... Che curva però.... Da brividi....

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. A questo punto è determinante crederci, puntare a tutti i costi al nono posto per partire poi da una posizione di vantaggio.
    Saluti Carlo.

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