lunedì 10 febbraio 2014

La C1, tutti insieme



Lo so che non c'entra niente, o forse no, ma pochi minuti fa mi sono perso su internet, capita, e sono arrivato chissà come fino a questa lettera. Non so quando Maverick77, chissà chi è, la scrisse. Neppure dove. Non c'è la data, forse il 2008, e neppure l'intestazione. Ma come al solito quando leggo qualcosa che hanno scritto i tifosi o gli ex compagni a proposito di Kalle mi vengono i brividoni. Rimpiango di aver seguito solo di sghembo quegli anni, quando era il capitano e io con leggerezza ne seguivo giusto le scivolate domenicali. In ogni caso, magari questa lettera non avrà niente a che fare con quello che sta vivendo adesso il Forlì, e allora passate oltre e cercate l'ultima news su Tuttolegapro. A me però piacerebbe vedere domenica gli occhi di Kalle, e dei giganti che in questi novant'anni hanno vestito il biancorosso, in tutti gli undici giocatori del Forlì. Per la C1. Che era un sogno da tarda serata al Barajà solo pochi anni fa e adesso è lì, a due punti, tre mesi e il Rimini di mezzo.


Oggi è stata l'ultima partita del nostro inimitabile capitano:
cosa altro si può dire se non un immenso grazie.
Grazie Alberto di essere stato un esempio per tutti, anche per i tifosi, di non avere mai mollato in nessuna circostanza, neppure in quelle più negative, grazie per la fedeltà a quella maglia, qualità ormai fuori moda, ma non per le persone vere che ancora oggi esistono ed è motivo di orgoglio sapere che una di queste è un forlivese, e che forlivese!
Ricordo ai tempi della C2 quando ti salutavo dopo le partite interne la domenica sera al Barajà, insieme agli altri ragazzi scaricavate la tensione della gara: c'era entusiasmo perchè si poteva ancora realizzare qualcosa di grande, e nonostante il disagio per i problemi dirigenziali di allora sentivo nelle tue parole sempre il forte desiderio di andare oltre, la maglia e il Forlì prima di tutto, il resto viene dopo, si doveva provare ad andare in C1.
Ora il Barajà non c'è più, e il tempo si era portato via anche il Forlì, che grazie a Dio ci è stato restituito anche grazie a te.
Ma grazie soprattutto per quello sguardo, per quei due occhi pieni di grinta e di passione per una squadra, per una città, che brillavano intensi in campo durante le gare e verso le tribune dopo ogni vittoria, dopo ogni sfida vinta.
Ultima delle quali, due settimane orsono nello scontro diretto che ci ha regalato la promozione.
Chiudo riportando le ultime righe della lettera di commiato che Alberto ha scritto sul giornalino della partita odierna, che riassumono quello che è sempre stato il suo spirito, e credo anche il sentimento di ogni tifoso biancorosso:
"L'ultimo è il ringraziamento più romantico. Al Morgagni, al nostro stadio. Al mio stadio. Quante domeniche ci siamo tenuti compagnia, quelle di un'intera giovinezza. Grazie a te ed all'inconfondibile e dolcissimo profumo del tuo prato. Mi mancherai. Ciao."

4 commenti:

  1. Che splendida coppia! Nel Forlì non hanno giocato insieme. Ma lo hanno fatto con le maglie del Club Forza Forlì! Due grandi campioni, due storie diverse, due GRANDI amici. Alberto ed Enrico fanno parte della galleria dei GRANDI del nostro Forlì. Come Sozzi, Mordini, Balestra, Salvetti, Vanigli, Zanetti, Luchitta, Marchini, Salvigni e Alberti. Li abbraccio tutti a loro sono legati i ricordi di una vita in quello stadio che è un pezzo così grande della mia vita, anche quando le cose succedono diversamente da come la penso. Quei colori, quegli uomini VERI sono e saranno sempre nel mio cuore!

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. A parte la storia del capitano, Buonocore ecc., qualche anno fa il forum di maverick77 era molto frequentato, anche dai tifosi avversari. Poi il webmaster non ha piú aggiornato il sito ed è andato tutto nel dimenticatoio....che fine hai fatto maverick?

    RispondiElimina
  4. Scusate se c'entra poco o nulla, ma avete visto che Daniele Ferri (lo abbiamo appena intravisto lo scorso anno a Forlì: un solo gol, per giunta il 6 a 0 col Milazzo), ha segnato due gol in due partite (anzi, in una partita e mezzo) in Prima divisione col Pavia? Il calcio è veramente strano... Mettiamola così: il fatto che Ferri stia tenendo una simile media gol in categoria superiore non può che accrescere la fiducia che il "nuovo" Forlì così rinforzato ed equilibrato possa riuscire ad arrivare fra le prime 8 in Seconda divisione... Ammetto che il "ragionamento" è un po' contorto e non tiene conto della particolarità della Prima divisione senza retrocessioni, ma sono comunque senza parole!

    RispondiElimina

Dì la tua