Il 2015 del Forlì in 11 punti

L'anno numero 96 della storia biancorossa si apre con la vittoria del Forlì a Pisa nel giorno della Befana. E' l'esordio di Vanigli in panchina e di meglio, lui così legato a Livorno, non poteva sognare. Decide un gol di Melandri, seguiranno nove partite senza vittorie e poi inevitabile l'esonero. Salta anche il Dg Pedroni. 

La sera del 9 marzo i soci decidono di affidare la panchina (bollente) ad Aldo Firicano. Prima hanno parlato, tra gli altri, anche con Gadda e Cuttone. Hanno provato a convincere Arrigoni, sono stati vicinissimi a richiamare Rossi. Alla fine arriva l'ex difensore di Cagliari e Fiorentina. Un sanguigno perché la società vuole prima di tutto dare uno scossone allo spogliatoio. Si comincia a Lucca il 14 marzo: 2-0 per i padroni di casa e segna anche l'ex Forte, che sembra proprio fortissimo.

L'anno del Galletto

E se per una volta, magari col frizzantino di capodanno in corpo che siamo più sciolti, ci scrollassimo di dosso la atavica convinzione di essere dei perseguitati? Se pensassimo che SI, si può fare! Se guardassimo il calendario e vedessimo a gennaio un filotto 3X5 a portata di mano (nel girone di andata le abbiamo vinte tutte in surplace, quelle) con tanto di Altovicentino-Parma il 24? Ma ditemi voi, che succederebbe se sognassimo ad occhi socchiusi un Forlì-Parma il 21 febbraio a -6 dalla capolista, con la chance fantaspaziale - mio figlio ultimamente usa questo termine per ogni cosa compresa la minestrina col brodo fatto in casa - di mettere il pepe al culo ai parmigiani? Che succederebbe, se lo facessimo? Ci cascherebbe la luna nel pozzo? Non so voi ma io manco ce l'ho, il pozzo.

Boom Natale

Il video, clikkando sull'immagine siete dirottati sul canale Youtube della società. Oppure è su Facebook (4.500 visualizzazioni al momento). Oppure ce l'avete già in dvd, e se non ce l'avete è il caso di andare in sede a richiederlo: ne hanno ancora qualche copia. Ragazzi fantastici, staff intonatissimo, regia di Riccardo Salvetti magica (dev'essere il cognome), Stenik studio super. Che altro? Auguri a FatalTurchetta: lo aspettiamo con la bacchetta magica per il 21 febbraio, che ai parmigiani serve una gratugiata di self control.

Il più grande spettacolo (dopo il Parma) siamo noi

Chiudiamo l'anno in bellezza con uno spaventoso 5-1 al Tolle che aumenta i rimpianti per i punti buttati e per la presenza nel girone del Parma: senza i gialloblù questo luccicante Forlì di Gadda se la sarebbe giocata alla stragrande per la vittoria del campionato. La tripletta del debordante Nocciolini (14) consegna il pallone della partita e del girone d'andata al bomber: è lui il simbolo oltre che il leader del gruppo. In gol anche la sentenza (Personè) e uno strepitoso Tentoni, Spinosa ha fatto una partita intelligente, Vesi cresce ogni volta e Adobati ragazzi è proprio il difensore che serviva. L'unica pecca è l'infortunio di FatalTurchetta uscito durante il primo tempo per una distorsione al ginocchio. Torni presto, è il più forte di tutti.

Il pari in extremis del Parma a San Mauro (doppio Micio, dicono il secondo galattico) gela gli entusiasmi ma non disperiamo: male che vada saremo i primi a battere i ragazzi di Apolloni in questo divertente, e assurdo, campionato di serie D.

4-2-4 revolution?

La possibile assenza di Capellupo (febbre) domani ha quasi convinto Gadda a cambiare modulo di gioco. E se non erro sarebbe la prima volta quest'anno. Il mister non ha svelato  in conf quale sarebbe la disposizione dell'undici anti Rovigo ma andando a naso (ha detto che giocherebbe sicuro D'Appolonia) direi 4-2-4 con Spinosa e un baby in mezzo, FatalTurchetta e D'Appolonia sui lati, Nocciolini e Personè davanti. Che non sarebbe male ma sarebbe anche parecchio offensivo. Visto l'andazzo del campionato sono tuttavia e per la prima volta in vita favorevolissimo ad un approccio zemaniano alla contesa. Almeno godiamoci grappoli di gol, che alla classifica ci pensiamo l'anno prossimo.

Quei bravi ragazzi

Stamattina una rappresentanza del Forlì (Gadda, Cammellu, Nocciolini, Capellupo, Adobati, Turchetta. Hai detto niente) si è recata all'Emporio della Solidarietà della Caritas, in via Lunga 43. I ragazzi sono stati guidati da Francesco Zamagni alla scoperta di un mondo che tutti conosciamo ma non tutti abbiamo visto da vicino. Ed è una cosa parecchio diversa.

Alla fine il Forlì ha lasciato alla Caritas una busta con una colletta raccolta dai giocatori nello spogliatoio e anche un sacco pieno di vestiti. E' niente, certo, ma è anche tantissimo.

Che Pizza la cena di Natale

Mattatore assoluto della cena di Natale al Grand Hotel è stato il magazziniere Pizza (Danilo Benazzi), amatissimo dalla squadra e notevole raccontatore di barzellette (consiglio quella su figli di putt e rottinc, già sentita ma sempre irresistibile).

Storie nella storia

C'è stata stasera la cena del Club Forza Forlì. E voi direte, chissefrega. Beh, è stata l'occasione per fotografare coppie e gruppi che hanno fatto o stanno facendo la storia del Forlì, come i due che vedete sopra ma anche moltissimi altri (compresi Zanetti e Salvigni) della fotogallery a lato.

Notizie fresche di oggi: preso Spinosa che arriva domani sera, parte Giannelli in prestito alla Sammaurese.

Il Forlì in officina

In arrivo l'ex Rimini Spinosa, centrocampista di 24 anni di stanza a Gualdo. Non è un fuoriclasse ma di fianco a Capellupo servirà eccome visto l'appannamento dei due baby Enchisi e Tentoni. E a gennaio SandroCan porterà un '98 di prospettiva: nel senso che possa fare scuola nei cinque mesi a venire per essere pronto e vincente l'anno prossimo.

Allegri legge il blog

Pure la citazione, vabbè Max ti perdono la scopiazzatura solo perché asfalteremo il Bayern del Kalle da cui discende il nostro.

Non c'è provare, c'è fare o non fare

E' successo quello che abbiamo sperato tutti non succedesse. Il Forlì ha finito la benza - mentale, fisica, fate voi - a inizio dicembre, ha perso una marea di punti dal Parma (sono 11, erano 4 solo due settimane fa) e ora dovrà affrontare una situazione ancora più difficile rispetto a quella di fine agosto, convincendo un gruppo di ragazzi obiettivamente eccezionale che buttare a mare la stagione non ha senso, il secondo posto è importante (così dicono, io ho smesso di crederci), il primo il prossimo anno sarà un obiettivo vero e possibilissimo.

Primo imperativo: blindare il tecnico-Jedi. Subito. Se la Forza è con noi lo dobbiamo soprattutto a lui e a Cangini. Me se il diesse è immerso nel progetto biancorosso fino alla punta dell'ultimo capello, Gadda va convinto che una seconda D a Forlì, con margini di vittoria e pubblico crescente, varrà più di una Lega Pro su un'altra galassia.

Una cosa che scrisse Kalle, 7 anni fa

Non riguarda il Forlì nello specifico - era l'ìntro ad un'indagine sugli imprenditori - ma è ancora attualissima e sarebbe un ottimo punto di partenza sul quale edificare il futuro del Forlì. L'unico possibile, probabilmente (si lo so Kalle che era una corrispondenza privata, ma hai già il campionato in tasca con un Adem così, per cui passamela).

Totti non l'ha presa benissimo

Il capitano della Roma è tornato di recente sul fallo di Vanigli che rischiò di costargli i Mondiali del 2006, e non ha usato parole dolci nei confronti dell'ex allenatore del Forlì (che ora per chi non lo sapesse è il vice di Cristiano Lucarelli al Tuttocuoio).

Il Forlì ha fatto un video di Natale?

Sì, ci sono i giocatori che cantano, è molto figo (l'ha girato in uno studio di registrazione Riccardo Salvetti, quello di Gabanì) e sarà in vendita per la partita casalinga col Tolle. Consiglio: dvd da collezione.

Oltre al punticino

Altre due cose da salvare della domenica appena trascorsa: l'esultanza della tribuna laterale al gol del 2-2 (notare il diluvio di ombrelli diretti agli 8 fastidiosi titani occupanti l'angolo opposto), e il notevole Nocciolini versione barman all'aperitivo del Mulino.

Il Forlì è stanco?

Finale 2-2 con rammarico da entrambe le parti: il Forlì avrebbe strameritato di vincere, il San Marino ci è andato vicinissimo prendendo il gol del pari a pochi secondi dalla fine su autorete.

Conclusioni, il Parma scappa a +8 (3-2 al Ravenna) e l'Altovicentino ci soffia il secondo posto. Sembriamo stanchini - stessa impressione del secondo tempo di Ravenna - ma forse è solo una questione  di testa, peraltro giustificabile dopo una rincorsa lunghissima e faticosissima. Però mancano ancora 180 minuti al Natale e buttare tutto adesso sarebbe un peccato.

E se prendessimo un Berretti?

No, non avete capito. Cangini non sta pensando di sostituire Baldinini con un ragazzo alle prime armi. Tutt'altro: SandroCan ha messo gli occhi (lo segue da tempo a dire il vero, credo ci sia stato un abbozzo anche la scorsa estate) sul centrocampista Matteo Berretti. Pupillo di Gadda, ha giocato per il mister con Personè e Capellupo alla Spal nel 2013-'14. Qui la sua carriera, io aggiungo che è una mezz'ala di gran talento e feeling con la porta, un profilo che, per ruolo ed esperienza (ha 30 anni), manca a questo Forlì e arricchirebbe di parecchio la rosa. Dovesse davvero arrivare sarebbe addirittura un surplus rispetto a Baldinini. Ma la questione non è semplicissima perché alla Jolly Montemurlo il ragazzo sta bene, è stimato e pure pagato bene per cui convincerlo a trasferirsi in viale Roma non sarà semplice. Poi, con tutto il rispetto, la Jolly Montemurlo non so neanche quali frazioni rappresenti in zona Prato e Forlì sarebbe tutta un'altra piazza.

Detto questo, il target è prestigiosissimo. Un top player in serie D. Uno da Parma, per capirci. Quindi occhio: il Forlì non sembra aver intenzione di mollare l'osso.

Ciao Pippo

Finisce il 1° dicembre l'esperienza di Filippo Baldinini al Forlì. Il centrocampista torna da dove era venuto, alla Sambenedettese che sta vincendo il girone F (+7 sul Fano) della serie D. E' stato lo stesso Baldinini a chiedere la cessione stamattina a Cangini, che ha accettato senza battere troppo ciglio: tra gli 'over' biancorossi era probabilmente l'unico cedibile senza troppi traumi. Gadda sembra infatti abbastanza indirizzato a scegliere i tre 'vecchi' davanti nelle partite importanti, mentre in mediana Enchisi e Tentoni hanno dimostrato di poter giocare insieme (a Capellupo) senza sbilanciare la squadra e lasciando intatti i delicati equilibri difensivi. Il Forlì resta competitivo, sostituirà almeno numericamente Pippo (arriva un '98?) e, annuncia Cangini, 'chiude qui il mercato in uscita degli over. A meno di offerte irrinunciabili'.

Prendendo per buono tutto questo non è la fine di niente. Poi è chiaro che cominciare la sessione di dicembre così può spaventare.