lunedì 22 giugno 2015

E una


Il Parma è andato. Fallito, cancellato dalla mappa del calcio professionistico. Potrà ripartire dalla D ma servirà una buon'anima che versi un pacco di soldi in poche ore. Auguri.

Senza fare gli avvoltoi, ma anche sì vista la gestione di Ghirardi prima e Manenti poi, un posto al tavolo si è liberato. In questo caso però si tratterebbe di essere ripescati, e ancora la norma che stabilisca quanto una società dovrà versare a fondo perduto per approfittare dell'occasione non è stata adottata. Pazienza.



Io resto convinto che il Forlì sarà riammesso. Perché Palazzi ha promesso sentenze rapide. E mi sembra impossibile che società del girone B coinvolte alla radice come Teramo, Savona e L'Aquila possano salvarsi le penne. La classifica attorno alla metà di luglio sarà riscritta: ne basteranno due spedite in coda per tornare tra i pro senza passare da Ravenna.

2 commenti:

Dì la tua