Sorpresa: il nuovo allenatore del Forlì è il cesenate Roberto Rossi. Cinquantuno anni, già centrocampista del Forlì tra il '95 e il '97 (61 presenze) e poi allenatore, andò male, tra un Cotroneo e un Cotroneo nel 2005-'06. Ha collaborato con Zaccheroni e portato il Santarcangelo ai playoff nel 2010.
Uomo che conosce profondamente il calcio, educato, di bella presenza, mai sopra alle righe, relativamente giovane, gioca 3-4-3, non è un sergente di ferro.
La prima domanda che farò ai dirigenti del Forlì: differenze da Bardi?
(foto da newsrimini.it)
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RispondiEliminaE sarebbe, mio caro Fantini, una bella domanda.
RispondiEliminaIl problema e' che hai dei giocatori da 3-4-3 e non avendo terzini dovevi cercare un altro ct con quel modulo.
Pero' sto pensando una cosa:
Bonavita, Bardi, Rossi....
O Cotroneo no vi prego, se no giuro spacco l'abbonamento!!!
Scelta dettata solo da questioni di ingaggio...ma se non c'erano soldi allora Bardi doveva rimanere, comunque.
RispondiEliminaSperiamo ci siano anche motivazioni tecniche.
Sono perplesso: oltre al modulo e alle caratteristiche dei giocatori in rosa, sicuramente il discorso economico ha inciso molto, anche sul piano della disponibilità a lavorare con lo staff di Bardi. Pensavo e penso che, per girare pagina dopo il ciclo Bardi, ci volesse un allenatore con un diverso carisma e curriculum. In ogni caso, parliamo di un uomo di calcio, di una persona perbene, con un buon passato come calciatore anche in biancorosso e, quindi, merita senz'altro il nostro benvenuto e di essere giudicato alla prova dei fatti. I fatti però ci vogliono subito, a partire da domenica a Bellaria...
RispondiEliminaVa a finire che Bardi torna presto...
RispondiEliminaNon è un bell'augurio, sarebbe a dire aver fallito...io spero che faccia questa e anche la prossima stagione!
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