Stamattina al Liceo Scientifico Marco Susanna e Alberto Calderoni hanno raccontato il fair play a circa duecento tra ragazze e ragazze (più interessate queste ultime, sarà l'età che incolla gli occhi all'ex cap).
Per il Forlì assente anche Giovanni Brunelli, la società era rappresentata al solito dall'unico dirigente che abbia capito l'importanza della questione, Franco Pardolesi.
Speriamo che la società sia presente almeno nel mercato di riparazione!!
RispondiEliminaIl regalo di Natale: giocatori da comprare...
a nessuno è sfuggito il fatto che, la società ignora del tutto la presenza dei giovani studenti allo stadio, mai un saluto, mai un momento di socializzazione, il press. sà benissimo della loro presenza ma se ne guarda bene dal far loro un semplice saluto, il perchè non lo sò, questo è stato notato da molti.
RispondiEliminacredo che qualcuno della società ora qualche spiegazione la dovrà dare, perchè se così fosse, ma non credo, sarebbe poco simpatico come atteggiamento, io spero e penso che di scentifico ci sia solo il liceo e non l'atteggiamento della società.
Eliminaè vero mai un intervento al Morgagni x ringraziare le scuole e soprattutto i ragazzi..la società si lamenta che ci sono pochi giovani allo stadio,questa è l accoglienza??????????..dov è la società??si rende conto dell attività che stà svolgendo Calderoni e soci nelle varie scuole???è da anni che bisognava fare questa attività nel sociale e ora che siamo presenti la società cosa fà,accoglie a braccia aperte il vic pres.della lega prò ghirelli.e i nostri giovani?le scuole?i ringraziamenti ai vari presidi???...in società fatevi un bagno di umiltà e siate presenti in questo progetto che sarà il futuro del calcio,facile presenziare in occasioni di rito tipo cassa dei risparmi,cene e sulla stampa..chi deve cambiare rotta e volare basso è propio la società,i tifosi e la squadra sono da lega prò ma in società siaqmo dei dilettanti ancora...crescete è ora,svegliatevi è ora !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMi dispiace dirlo ma la società non sa fare a gestire i rapporti personali con chi dà una mano (con passione o addirittura elargendo soldi a livello di sponsor e cartelloni pubblicitari) al Forlì Calcio... E chi vuol intendere intenda!
RispondiEliminaDopo poi, in estate, è inutile fare appello alla città e/o bussare alle porte di imprenditori o ditte se nel tempo non li si tratta come si deve o come si promette!!
E' veramente incredibile come si possa far finta di non vedere quello che a nome del Forlì stia facendo un grande come Kalle con la collaborazione di Susanna, Pardo e Brunelli! Facile fare i belli e far passerella. Questo è il lavoro che conta per il futuro: più che vincere un campionato. Della cosa si è accorto Rivera (non uno qualunque) ma pres, vice pres, e capoccioni vari: no! Che pena!
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