lunedì 23 novembre 2015

Avanti di questo passo



Al netto dei punti persi per colpa del calendario volutamente intasato (i vertici federali non ci hanno scontato le magagne estive), sul quale non ci si può più far niente, il Forlì ha raccolto nelle prime 15 giornate la bellezza di 33 punti, media 2,2. In proiezione sulle 38 giornate di campionato, continuando così la squadra di Gadda arriverebbe a 83,6 che è un punteggio altissimo ma probabilmente non sufficiente per il primo posto. L'anno scorso il Rimini arrivò a 86, quest'anno il Parma viaggia sopra i 90 (93,7 ad oggi). Ergo alla squadra di Gadda servirà un finale di andata speditissimo, tipo tre vittorie e un pareggio, e un girone di ritorno ancora migliore per restare in scia e giocarsi la matta nello scontro diretto del 28 febbraio al 'Morgagni' (nel caso bisognerebbe cominciare a pensare al 'Manuzzi'?).



Il Parma perde infatti un punto ogni due partite, quindi avanti così nel ritorno ne perderà tra gli 8 e i 10 (senza contare che si rinforzerà, e che a molte avversarie verranno meno le motivazioni strada facendo quindi vittorie facili). Mangiargliene 4 significa due pareggi e tutte vittorie nel ritorno, più o meno. Tradotto: a meno che lassù non sbudellino l'impresa è ai limiti dell'impossibile. Ma vale la pena provarci, con una squadra così.

7 commenti:

  1. Analisi al limite della perfezione...
    Tu guardi troppo Sconcerti su Sky, ahahah!!

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  2. In parole povere DOBBIAMO GIOCARCELA ! Dopo un'estate così . . . senza paura contro TUTTO E TUTTI ! Per quanto riguarda Petrascu, domenica deve stare buonino . . . ! Ravenna m. . . . !

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  3. in un primo momento pensavo fosse un commento del "professore"!! ... poi le ultime due righe mi hanno riportato alla realtà .. ;-))

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  4. Risposte
    1. troppo buono claudio! ... e fortunatamente non per tutti .. ;-))

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