mercoledì 8 luglio 2015

A che punto è il mercato del Forlì



Intanto la preparazione: non si farà a Forlì perché il Federale non è in condizioni ottimali. E poi il modulo: l'idea di partenza è il 4-3-3. La rosa comincia a prendere forma, almeno nelle idea di Gadda-Cangini.



In porta il prescelto è l'ex Cesena Primavera Iglio, '96, un top di gamma. Cangini vuole il massimo in un ruolo delicatissimo, quello di under tra i pali. Attesa a ore la risposta del ragazzo, alternative se dice no: l'ex Rimini Dini e l'ex Spal Ranieri. Ma potrebbero esserci sorprese perché il ruolo non si può toppare. Casadei tornerà presto dalle vacanze e poi parlerà con Cangini, che vorrebbe averlo nello spogliatoio ma non può offrirgli per ovvi motivi anagrafici un ruolo da titolare. Lì ci sarà un under.

Difesa. Coppia centrale al via Fantini-Cola. Per entrambi manca la firma sul contratto ma l'accordo è davvero a un passo. Torna Vesi come primo rincalzo, sui terzini due under ancora da individuare.

Centrocampo. Preso Capellupo in cabina di regia (in D è un lusso), riportato o quasi il Berga a casa, ora Cangini è andato all'assalto di quello che potrebbe essere il vero top player di un Forlì costretto alla D: l'ex Agropoli Matteo Berretti. 30 anni e 11 gol la scorsa stagione in D, Berretti è una mezzala di classe e personalità. Messo di fianco a Capellupo farebbero una supercoppia in quarta serie. Il terzo potrebbe essere un under.

Attacco. Per un attimo c'è stata la suggestione Bernacci: rimossa, è andato alla Ribelle. Il centravanti di forza è Personè, la spalla Nocciolini, il terzo titolare potrebbe essere l'ex Romagna Centro Lucio Peluso. Uno dice: chi? Invece è un attaccante di 25 anni che gli addetti ai lavori considerano tra i migliori della serie. Brevilineo, ricorda Melandri rispetto al quale sa muoversi in più situazioni. E' uno 'cattivo', che non regala niente ai difensori nemmeno quando hanno loro la palla. Potrebbe essere il crac ma da Martorano hanno fatto sapere che non si muove senza gruzzolo + Spadaro. E quest'ultimo deve essere ancora convinto ad accettare. Sempre che non sia lui il primo a preferire un campionato da protagonista al Romagna Centro anziché al solita, impervia strada che porta alla consacrazione nella squadra della propria città.

20 commenti:

  1. Per come ci hai descritto la situazione con l'enfasi e gli aggettivi giusti al posto giusto beh sono sincero ho avuto un picco di adrenalina e di non nostalgia della Lega Pro e di dover disputare la serie D da protagonisti se non da favoriti......poi ho pensato un po e mi sono detto....ahhhh che mestiere il giornalista e saperlo fare bene......ci sapete far credere di avere 1 miliardo anche se siamo a rischio default. .....Spero Riccardo che tu capisca il mio scritto non come un giudizio negativo ma anzi come un grande complimento alla tua arte di scrivere.....spero che tutti i tasselli quadrino con i meccanismi e i tatticismi di mister Gadda e che se sarà serie D si possa gioire di una vera vittoria e promozione sul campo dopo una vita di "vittorie mutilate " e sofferenze cocenti

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    1. Mi associo al commento di 619: sembra la descrizione di uno squadrone ammazza-campionato... purtroppo la realtà è un po' diversa, si tratta di giocatori di serie D: gente di categoria che potrà fare bene, ma non certo paragonabile a chi ha già avuto esperienze nei professionisti.

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    2. Per la cronaca Fantini, Cola, Vesi, Bergamaschi, Capellupo, Berretti, Nocciolini e Personè hanno tutti avuto esperienze nei professionisti. Per la cronaca.

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    3. Giusta precisazione Riccardo: in realtà intendevo sottolineare la provenienza dei nuovi probabili arrivi, che nel precedente campionato militavano tutti (o quasi) in società di serie D.

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  2. Io prima di pensare alla d voglio sperare e giocare tutte le carte per la lega pro! bene per il mercato che, come sappiamo e speriamo, potrebbe essere rivisto in caso di riammissione. comunque bene c Angiò avanti così. Riccardo ti prego di farci sapere quanto prima la situazione sui processi. l aver rimandato la serie b mi fa capire che anche per il Teramo ci guardano bene prima di iscriverlo . leggendo però le loro argomentazioni in risposta all ascoli... temo solo punti... hai novità? tempi? informazioni sotto banco? te ne sono eternamente grato

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    1. Ciao Gianluca, Secondo me Le intercettazioni sono inequivocabili e meriterebbero quanto previsto dal regolamento per Le squadre coinvolte.... Ossia retrocessione all'ultimo posto Della classifica e ridisegnazione Della stessa.... Ma siamo in Italia e puó succedere di Tutto... Anche se sarebbe una Vera vergogna per tutto il Calcio.... Vedremo

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    2. Tantissime chiacchiere ma novità vere nulla. La realtà è che nessuno sa davvero quello che succederà. Il mio ottimismo resta aggrappato alle dichiarazioni dei vertici non solo dello sport (malagò, Renzi, addirittura il papa) che hanno invocato pene esemplari

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  3. L'Italia è il paese dove le montagne partoriscono topolini.
    Penso e temo che verranno puniti più i personaggi che le società.
    Saluti Carlo.

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    1. Su questo non abbiate dubbi, l'ho già detto e lo ripeto: tanto rumore per qualche manciata di punti di penalizzazione al massimo e qualche giocatore che si becca dai 6 medi a 1 anno di squalifica....qui non c'è di mezzo il sentimento popolare....

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    2. Caso Catania a parte...ma quello non lo salverebbe neanche la DC dei bei tempi...

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  4. Non retrocederanno nessuno, forse daranno qualche squalifica a dirigenti e calciatori, e punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato (spero di sbagliarmi).

    La Lega Pro non ha il risalto mediatico di serie A o B, quindi non ci sarà nessun particolare sdegno popolare.

    Comunque a parti invertite (cioè se ci fosse di mezzo il Forlì), molti di quelli che invocano qui sul blog pene esemplari, parlerebbero invece di come non sia giusto che una società paghi il prezzo per la disonestà di un suo calciatore o dirigente (come del resto argomentano a Santarcangelo, L'Aquila, Teramo).

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    1. Come argomentavano a Ravenna prima di venire SILURATI....a volte la storia si ripete...chissà.

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  5. ma cosa dici, la società e il presidente i dirigenti, questi comprano partite di qua e di la, e la società non rischia, ed e tutto documentato...sarebbe 1 grande farsa se non vengono retrocesse all'ultimo posto....e il Gubbio e nelle mani di Mattia Grassani 1 che la sa lunga sul calcio scommesse...e non molla facilmente..

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  6. Filippo questa volta hai proprio "pisciato fuori" ! Quando è coinvolto un giocatore all'oscuro della società non è giusto che la società stessa paghi conseguenze ma se è coinvolto un dirigente o addirittura un presidente ( che sono in pratica la società ) le conseguenze devono essere e sono molto gravi.Tra queste c'è la retrocessione, tanto per chiarire. . . !

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    1. Ribadisco: spero vivamente che ci siano queste retrocessioni, ma visti anche numerosi precedenti, non credo avverranno.

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    2. Comunque, per la cronaca: il Teramo è in serie B, e se venisse retrocesso si ritroverebbe ancora in Lega Pro (non ci tocca).
      Il Santarcangelo ha solo giocatori impelagati e non verrà mai retrocesso.

      Si può sperare unicamente nelle retrocessioni di L'Aquila e Savona, e devono verificarsi entrambe perchè il Forlì venga riammesso.

      Spero che abbiate ragione voi.

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    3. allora tu fai veramente molta fatica!

      il teramo se ha truccato la partita non è in serie B e viene retrocesso all'ultimo posto in classifica del campionato appena concluso ... e se al santarcangelo ... dato che ha responsabilità oggettiva ... dovessero dare punti di penalizzazione ... su questa classifica e non la prossima (è dura da capire per certa gente) ... che ne sò magari 8 ... che non sono tantissimi ... si ritroverebbe guarda caso all'ultimo posto. compreso??? ... chissà ..

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    4. Guarda che l'hai già scritto altre volte come la pensi, e avevo già capito benissimo il tuo ragionamento: ma il problema è che, a mio parere, tutta questa severità di giudizio che tu dai già per acquisita, molto probabilmente non verrà utilizzata nelle sentenze.

      Ripeto, spero che tu abbia ragione.

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  7. Tutti a SantArcangelo sapevano, TUTTI DIRIGENTI COMPRESI, è sempre così!!! Non sono deluso se il Forlì giocherà in D ( ha fatto vomitare e sarebbe pure giusto ) ma sono deluso dalla giustizia sportiva! Innanzitutto per il tempo, troppo tempo per decidere l'ovvio!!!
    Poi spero di cuore che chi ha rubato venga penalizzato come si deve, proprio come dice il sig Marco Righi con tutti i punti e le varie retrocessioni, ma vedete in Italia non funziona proprio così e spero di cuore di sbagliarmi!
    Ma se dovessi aver ragione, datemi voi una ragione per vedere ancora questa farsa dove chi lavora, bene o male, ma onestamente lo prende in culo da chi ruba e truffa!!!
    Se dovessi aver ragione ho finito con lo stadio, ho finito con il calcio.
    Per i film di fantascienA c'è la TV !

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