La tesi su smarcamento e marcamento con cui nel 2001 il nostro direttore tecnico Daniele Arrigoni ha ottenuto l'abilitazione ad allenatore professionista di prima categoria (il top). In sostanza Arrigoni sosteneva che l'evoluzione del gioco, in particolare l'accrescimento di velocità e dinamicità, abbia 'ristretto' spazio e tempo a disposizione dei calciatori. Ai quali è richiesta di conseguenza l'applicazione automatica di sincronismi tattici, di squadra ma anche individuali. Con annessi esercizi di marcamento e smarcamento che potete provare in tinello insieme a vostra moglie.
mitico web master ti segnalo che cliccando sulle foto, come già sai, si rientra sempre nel blog. Riesci a fare come per quelle con l Ascoli un clicca qui in modo da vederle??? thanks
RispondiEliminafatto
Eliminainiziativa: che ne dite se allo scoccare del milionesimo contatto organizziamo una cena del blog???
RispondiEliminaBello! Col rischio di trovarci in quattro ma io ci sono. Non manca mica molto tra l'altro
Eliminagrandi ! ci sono !!!!
EliminaA parte le teorie su marcamento e smarcamento vorrei andare fuori tema e tornare alla partita di ieri per fare due plausi speciali.Il primo alla società per la bellissima iniziativa dei bambini con le maglie delle due squadre che accompagnano le squadre in campo,da insegnante di scuola elementare spero che diventi una consuetudine. Il secondo plauso agli ultras della gradinata che hanno fatto un tifo encomiabile (finalmente) per 94 minuti !
RispondiEliminaAnch'io voglio tornare a ieri, soprattutto per rimarcare il calore del pubblico, sia in gradinata, ma anche in tribuna e questo è la riprova che se si percepisce che i giocatori in campo danno l'anima e sono disposti bene da un allenatore che per tutta la partita sollecita rimprovera applaude richiama, il pubblico si appassiona si esalta partecipa come in tutti gli spettacoli e in tutti gli stadi del mondo. Questo per dire che chi diceva che il pubblico di Forlì non merita niente, perché criticava, parlava a vanvera.
RispondiEliminaSe la società fa scelte sbagliate, e scellerate è giusto farsi sentire con gli strumenti che si hanno a disposizione: fischi urlacci ecc.
Anch'io voglio tornare a ieri, soprattutto per rimarcare il calore del pubblico, sia in gradinata, ma anche in tribuna e questo è la riprova che se si percepisce che i giocatori in campo danno l'anima e sono disposti bene da un allenatore che per tutta la partita sollecita rimprovera applaude richiama, il pubblico si appassiona si esalta partecipa come in tutti gli spettacoli e in tutti gli stadi del mondo. Questo per dire che chi diceva che il pubblico di Forlì non merita niente, perché criticava, parlava a vanvera.
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RispondiEliminaConcordo al 101 % con te biancorosso una domanda nn ho capito il discorso del milionesimo.....ma se c'è da andare a fare una mangiata io ci sto! Beh direi che questa nuova gestione della società ha tante iniziative valide rivolte ad avvicinare i cittadini alla nostra squadra di calcio e sono molto contento del presidente Fabbri e lo dico sinceramente come uno che inizialmente era molto scettico sulla persona e sulla conferenza stampa.....avanti così forza galletti!
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