Va bene tutto, va bene che
Tim pubblichi la foto del tifoso forlivese solo col figlio sulla gradinata dello stadio di Lucca,
i giornali ci sguazzino e i valori e bla bla bla. Però bona. C'era un tifoso del Forlì a Lucca soci, dirigenti e amici stretti esclusi. Uno. Eviterei di vantarmene, che dite?
Bè...andare a seguire una squadra che non vince da 9 partite potrebbe anche essere un vanto...considerato soprattutto la possibilità di vedersi la gara in comoda diretta televisiva.
RispondiEliminaDel resto il pubblico di Forlì negli anni recenti non ha mai fatto trasferte oceaniche: la trasferta più bella della mia vita fu quella dello spareggio Forlì-Imolese a Lugo nel lontano '98 (o '99, non ricordo bene)... ci si giocava la promozione dalla D alla C2, ed eravamo in 2500 forlivesi... duemilaecinquecento ad occupare tutte le tribune del lato lungo del campo. A pensarci adesso quel pubblico non lo faremmo mai neppure al Morgagni per eventuali Play-Out.
Nonostante l'esodo massiccio il Forlì perse 0-2 lo spareggio per la gioia dei 700 tifosi imolesi...però vedere il popolo biancorosso così unito e numeroso mettersi in moto per seguire la squadra fuori città mi diede una gioia immensa...altro calcio, altre epoche.
Che bello davvero la fila costante sulla lughese.....una marea biancorossa.....mamma mia davvero poter rifare quei numeri non ha prezzo!
EliminaNon eri a camaiore??
RispondiEliminaEro anche a Camaiore, ma là eravamo 'solo' in 400...essere in 2500 fa tutto un altro effetto ;-)
EliminaQuesta squadra non merita di essere seguita in trasferta,siamo già troppi anche in casa.Dirò di più, questi giocatori possono ritenersi fortunati di giocare a Forlì, perché in altre piazze sarebbero già stati attaccati al muro.Noi siamo anche troppo civili !Cmq io seguo il Forlì da quasi 40 anni e c'ero anche a Rota in promozione ma quest'anno ormai sono proprio stomacato da questa squadra e dagli errori in serie della società.
RispondiEliminaIn effetti non hai tutti i torti...difficile entusiasmarsi per seguire le trasferte di una squadra del genere.
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RispondiEliminaLo considero un attaccamento alla squadra da parte di un genitore che ha coinvolto il proprio figlio, un esempio positivo sopratutto in un momento così difficile per il Forlì, a questo papà va il mio totale apprezzamento.
RispondiEliminaPoi che la circostanza sia stata sfruttata per fini commerciali è un'altra cosa, giudizio che lascio all'interessato.
Saluti Carlo.
È un grande !!! E il figlio sarà il futuro del tifo forlivese!!!
RispondiEliminaHo saputo che la notizia del padre è arrivata anche in televisione nazionale a Striscia la Notizia...
RispondiEliminaBè, tutta questa attenzione involontaria sul Forlì potrebbe dare la scossa per il finale di stagione...
RispondiEliminaci sono considerazioni che mi lasciano,sgomento?allibito?ma,si devono ritenere fortunati perchè al sud l'avrebbero attaccati ....ma benedetto dio,al sud le squadre non retrocedono?perchè tutte quando vanno male,i tifosi attaccano i giocatori al muro?ma in paesi molto migliori del ns,cosa succede quando una squadra incappa in annate ,disastrose,parlo di inghilterra,belgio olanda francia,ghigliottinano i calciatori?
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