Il Forlì ha raggiunto l'accordo con Aldo Firicano. Stretta di mano con Daniele Arrigoni, contratto fino a giugno e presentazione oggi: allenerà la prima partita del Forlì sabato pomeriggio a Lucca senza Docente e Catacchini squalificati. Stefano Fabbri ci ha parlato al telefono ricevendo l'impulso emotivo che sperava: 'Vado negli spogliatoi e ci penso io'. Ingaggiato, festeggerà giovedì i 48 anni al Morgagni.
274 gare in A, Firicano ha raggiunto il top a Wembley con la Fiorentina di Batistuta e Rui Costa il 27 ottobre 1999, ma ha anche segnato alla Juve in un quarto di finale di Coppa Uefa. Da allenatore è reduce da una brutta parentesi alla Pergolettese ma ha anche portato la Pro Patria in C1 e salvato diverse squadre disperate.
Lo accogliamo come il salvatore della patria, tra l'altro si è messo parecchio in gioco accettando un contratto di quattro mesi. Per me qui sul blog, fino a giugno, sarà The Wolf: l'uomo che risolve i problemi.
non so se essere un duro con questi atleti possa portare dei risultati ... io spero che dia le giuste motivazioni che anche la dirigenza sta cercando di dare cambiando per la seconda volta allenatore pur di raggiungere la salvezza e che dia un minimo di senso del gioco del calcio che una squadra che partecipa alla terza serie dei professionisti deve avere e che quest'anno sino ad ora non abbiamo visto. FORZA NUOVO MISTER ... FORZA FORLI'
RispondiEliminaPeggio di Vanigli penso non possa fare.
RispondiEliminaSaluti Carlo.
Logico nessuno puó sapere se le scelte saranno giuste o sbagliate ma va dato atto che questa società non vuole retrocedere! Complimenti! Non voglio certo elogiare troppo qualcuno perchè gli errori commessi sono tanti e gravi ma almeno ci si prova! Forza Forlí
RispondiEliminaIl curriculum di Firicano come allenatore non è malaccio, grazie soprattutto al primo posto nel campionato di Lega Pro in seconda divisione di due anni fa con la Pro-Patria: con questo solo risultato ha già superato i curriculum sia di Rossi che di Gadda (quest'ultimo aveva sì vinto un campionato, ma in serie D col Ravenna, non tra i professionisti).
RispondiEliminaL'unico problema è purtroppo rappresentato dal tempo che oramai scarseggia: Firicano si troverà a dirigere una squadra che non conosce e ad affrontare partite decisive già tra pochi giorni, senza alcuna possibilità di dare una impronta di gioco a causa della contingenza e del bisogno assoluto di raccogliere punti subito.
La scelta di Rossi sarebbe stata più logica, dato che con così poco tempo a disposizione almeno l'allenatore conosceva già i giocatori e le loro caratteristiche, sapendo subito dove avrebbe dovuto mettere le mani.
Ma ora abbiamo Firicano e, come già detto da Carlo, sono assolutamente certo che peggio di Vanigli non sia possibile fare: in bocca al lupo al nuovo mister (e a noi tifosi).
Per dirla alla Wolf, Firicano entrerà negli spogliatoi presentandosi in questo modo: "per salvarci occorrono 17 punti nelle ultime 10 gare: quei punti dovremo farli in 7 partite".
RispondiElimina:-)
EliminaBene. Caro Firicano siamo nelle tue mani.
RispondiEliminaMi auguri usi il pugno duro, più bastone che carote, perché francamente credo che i giocatori fino ad oggi siano stati un po' troppo coccolati.
Chi non ci crede e chi non se la sente se ne può tornare a casa. Addio.
Da oggi fino all'ultima partita tutti devono dare il 110% e sputare sangue su ogni pallone; poi alla fine dell'ultima partita tireremo le somme.
CARICA FORLI' !!!! NON MOLLIAMO !!!!