lunedì 28 ottobre 2013
C'è Kalle per te - Per chi suona la campanella?
Pregiatissimo Alberto, so che ieri seguivi l'andazzo biancorosso su whatsapp: una volta avresti raggiunto Alessandria in bicicletta pur di non perderti l'esibizione domenicale del galletto. Ma ti capisco, il tempo passa per tutti e ormai il cinquantello è dietro l'angolo. A proposito di cinquantelli, di questo passo il Forlì raggiungerà il mezzo centinaio di gol subiti prima di Natale. Io sono molto preoccupato e nel post precedente ho sostenuto che uno dei due problemi più seri della rosa a disp di Bardi mi sembra il ristrettissimo numero di difensori. Tu che ne pensi? E no, non ti proporre: schierandoti in campo Bardi dovrebbe comporre il resto della squadra titolare pescando alla scuola materna (consigliatissimo 'Un mondo fantastico', viale Risorgimento) e neppure il tuo carisma basterebbe a colmare i prevedibili errori di posizionamento dei compagni.
At salut.
Ciao a tutti,
E'vero stiamo prendendo troppi gol...è palese.Altrettanto evidente la questione numerica da te posta.In questo senso la perdita di Arrigoni ci ha fatto malissimo,male,male davvero.
Vedendo giocare la squadra ,per come conosco io l'allenatore,porrei però l'accento su un'aspetto che non riguarda prettamente un reparto piuttosto di un'altro.Non riconosco ancora lo spirito dei tempi migliori,l'amalgama,la chimica giusta che ti fa andare oltre l'ostacolo...quella voglia ,quella "garra"che ti consente di esaltarti e portare a casa il risultato in un modo o in un altro.
Ho intravisto qualcosa che gli si avvicina domenica scorsa contro il Cuneo ma , per essere chiaro, vorrei 11 Docente.
Sono convinto che che ci penalizzi il fatto di non avere mai,dico mai a disposizione l'intera rosa,è penalizzante per tutti (per i giocatori in primis)non riuscire a dare continuità alle prestazioni.
Tutto questo,sempre per esperienza,conduce ad un equilibrio che ancora non si avvicina alla squadra dell'anno scorso...e la difesa è la prima a subirne le conseguenze.
Dico una cosa ovvia quando affermo che se si prendono troppi gol non può essere solo colpa dei ragazzi che giocano dietro..altrettanto evidente ,ed altrettanto ovvio,che l'errore individuale del difensore si nota e si paga immediatamente.
In sostanza credo che manchi un pò di personalità e quella leadership che in certi momenti tranquillizzi e faccia ragionare con più lucidità.
Per quello che ho visto(ahimè non tante)credo che giocatori come Eva e Docente (spero sempre in Berna...colui che può portarci dove vogliamo)sono quelli che possono prendersi questa responsabilità.
Riccardo...quest'anno sento come non mai dentro di me la necessità di trovare sempre l'aspetto più positivo, la volontà di guardare il bicchiere mezzo pieno, il desiderio di non creare , ovviamente nel mio piccolo, pressione a ragazzi che ne hanno già tanta.
Questa, a mio modo di vedere, è la strada giusta che il tifoso biancorosso deve seguire quest'anno.
L'obbiettivo sopra a tutto...l'ottavo posto come priorità.Per esperienza l'apporto fiducioso e paziente dell'ambiente è importantissimo nella realtà del Galletto.
Sempre ,sempre forza Forlì!!
Kalle
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La dada è spettacolare...
RispondiEliminaLa difesa invece è una vera ciofeca, il centrocampo buca una marea di palloni e l'attacco non riesce a pressare a dovere i difensori avversari che fanno ripartire quasi sempre in tranquillità l'azione.
Qui neanche il miglior Alberto farebbe granchè, il problema è che siamo leggerini in tutti i reparti,panca compresa e il paio di gol a partita è assicurato se non corriamo ai ripari.
Dopo nove partite sono piuttosto evidenti i limiti della squadra per come è stata costruita e per come purtroppo è cambiata a causa di infortuni. Dopo nove partite in serie A si capisce già abbastanza bene quanto vale una squadra (Milan, Catania, Chievo, Bologna oppure Roma...). Si possono stringere i denti come col Cuneo ma chi ha visto la partita ha visto anche che nella prima mezz'ora e negli ultimi venti minuti il Cuneo ci ha rullati...poi, per carità, è stata una bella vittoria, ma non può essere seguita da una serie positiva per una debolezza strutturale della squadra. Per questo si continuerà ad andare a strattoni fino a che...non succederà qualcosa ( allenatore? mercato di gennaio? recupero insperato di Bernacci?)
RispondiEliminaHo visto le immagini della partita di Alessandria: mi è sembrato fuori luogo che il forlivese Mirco Spighi sia stato tra i primi a correre a fare il trenino dopo il loro primo gol: forlivesi si rimane anche se si gioca da un altra parte, specie se si è portata quella maglia biancorossa!
RispondiEliminaUna sola cosa : COMPLIMENTI alla DADA !!!!!!!
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