mercoledì 30 gennaio 2013

Il Forlì sull'Ansa


Vado a memoria: l'ultima Ansa con oggetto Forlì calcio prima di questa fu quando Oliveti istituì un numero a pagamento (899) per intervistare i giocatori. Un genio (del male). Stavolta - il fotomontaggio sopra è di Edoardo Frasca, studente all'Itis - c'è da essere un filo più orgogliosi. Ecco il testo divulgato ieri dalla più importante agenzia di stampa italiana.


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Storie della Lega Pro: il Forli' dei forlivesi, il futuro e’ nei giovani

Quando il calcio non si gioca solo in campo, ma anche nelle scuole

29 gennaio, 14:36

Quando il calcio non si gioca solo in campo, ma anche nelle scuole, per raccontare i veri valori dello sport e del fair play. E’ questa la storia del “rinato” Forlì, società di Lega Pro che in milita in Seconda Divisione Girone A.
“Un Capitano per Amico”, è il progetto ideato dalla società romagnola, e portato nelle scuole dalla bandiera biancorossa Alberto Calderoni, per raccontare ai giovani delle scuole i valori del fair play ed avvicinarli al mondo dello sport, riportarli a vivere il “calcio allo stadio” e la realtà forlivese.
All’iniziativa si è interessato, anche, il responsabile del Settore Giovanile della FIGC Gianni Rivera, che intende promuoverla a livello regionale e nazionale. Il progetto rispecchia quelli che sono i valori della nuova società: ripartita dalla Promozione nel 2007/2008, con sacrificio e impegno, ha vinto 3 campionati in 5 stagioni, riuscendo ad approdare così in Lega Pro. Questa scalata è stata permessa proprio da un gruppo di “Forlivesi”, che legati alla propria città, alla propria cittadinanza e al mondo del pallone hanno deciso di riportare ad alti livelli i colori biancorossi.
La società, guidata da 3 stagioni dal Presidente Romano Conficconi, è oggi formata da 26 soci. Il loro motto, quello della rinascita, è “Il Forlì dei Forlivesi”. Con orgoglio ricordano le indimenticabili gesta del club, come ad esempio gli ottavi di Coppa Italia giocati con il Milan stellare di Capello, e proprio con il supporto della cittadinanza, e in particolare dei giovani, sono pronti a riscrivere pagine importanti nel calcio italiano.

5 commenti:

  1. io credo che questa cosa ripaghi, dal punto di vista morale,molti degli sforzi fatti dalla dirigenza in questi 6 anni, non porta certo punti in classifica ma porta tantissima credibilità, e in un mondo, come quello del calcio italiano, non è cosa da poco, per cui devono i dirigenti esserne fieri, e noi tifosi del forlì pensare che abbiamo una squadra gestita da un gruppo di persone che ha come scopo quello di considerare il forlì calcio un patrimonio di tutta la città, e non un mezzo utile ai loro fini, come in passato è spesso accaduto.

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    1. Bentornato nel blog Fausto!!! Sei carico per il derby?? Due belle saraghine sul groppone dei riminesi e Forlì in piena zona play off!!! Un abbraccio.
      ALE' FURLE' 72

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  2. .... ha ragione Fantini nell'altro post ...... il brodo di casa nostra è molto molto molto molto grasso !!!!!!
    L'abbiamo già detto tante volte, questa è un'iniziativa stupenda,magnifica, che non porta punti in classifica oggi, ma semina semina per il domani.
    Non dimentichiamo mai che siamo nati 5 anni fa, partendo da zero - ma proprio da zero - e oggi siamo già fra i professionisti.

    come dice Luca Toso : Orgogliosi di essere Forlivesi !!!!!!
    Forza Forlì !!!!!!!!

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    1. non è questione di brodi grassi o magri o di essere orgogliosi o meno di essere forlivesi, è solo il fatto che finalmente cè qualcuno che, avendone la possibilità, fà calcio come tutti dovrebbero fare, tutto quì! noi dobbiamo sentirci fortunati di questo e sperare che l'attuale società dia continuità a questo progetto del quale i frutti li vedremo non certo domani ma frà qualche anno, non dobbiamo stupirci se cè chi fà le cose fatte bene, dovremmo stupirci e indignarci del contrario, perchè come agisce e si comporta la nostra dirigenza dovrebbe essere la norma.

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