martedì 8 gennaio 2013
Forlì-Milazzo alle 14
Il calcio d'inizio di Forlì-Milazzo (il video dell'andata), domenica al Morgagni, è stato anticipato alle 14. L'ha chiesto il Milazzo per problemi d'aereo e il Forlì ha gentilmente accettato.
Mezz'oretta prima del via Seba Petrascu riceverà in campo il primo Pallone d'Oro della storia del calcio forlivese. Primo Dracula, secondo il Micio, terzo Sozzi. Podio indimenticabile sperando che la partita contro l'ultima in classifica segni una svolta nel cammino accidentato degli ultimi 80 giorni. Il Forlì - 10 punti in 11 gare - viaggia da fine ottobre a ritmo playout. Un po' è sfortuna (poco checché ne dica Bardi), più che altro sono limiti strutturali.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ci porteremo da mangiare allo stadio!! Perlomeno speriamo di non accendere i riflettori nel secondo tempo... Luce risparmiata, di questi tempi tutto fa comodo!!!
RispondiEliminaOrca se siamo messi male!!!
EliminaLa mia era una battuta, ma neanche tanto, visto che non si compra nessuno o così pare... iniziamo a risparmiare per quest'estate se non si vuole ritornare in quella stramaledetta serie D da cui poi non si riesce mai ad uscire!!! Ma come siamo messi coi conti in società??? Ci vorrebbe chiarezza, trasparenza e onestà per sapere cosa ci riserva il futuro... Il basket ha già un buco di € 500.000 o giù di lì!!! Speriamo bene....
RispondiEliminamandare a casa bardi velocemente altrimenti si rischia!!!!!
RispondiEliminaQuella del "Pallone d'Oro" mi sembra una "forzatura", ma certo se io fossi stato nella Società o meglio nel Sindaco di Forlì ( a rappresentanza della cittadinanza ), avrei premito Petrascu con la "Scarpa d'Oro" ( http://it.wikipedia.org/wiki/Scarpa_d'oro )essendo il primo Capocannoniere di sempre nella storia del Forlì Calcio.
RispondiEliminaNon sono d'accordo con l'ultimo anonimo. Il pallone d'oro è una di quelle idee che serve a rinforzare nei tifosi l'attaccamento e la curiosità nei tifosi non abituali.
RispondiEliminaSpero che diventi un appuntamento fisso.
Complimenti a Fantini
Claudio