Il comunicato dell'Associazione Italiana Calciatori. La situazione, dicono, è "irrimediabilmente compromessa".
SITUAZIONE CALCIATORI DELLA S.S. MILAZZO
L’Associazione Italiana Calciatori vuole mettere in evidenza l’attuale situazione dei calciatori della S.S. Milazzo: ad oggi la società ha reso impossibile la prosecuzione di qualsiasi attività sportiva, rendendosi inadempiente in riferimento alle obbligazioni contrattuali. La S.S. Milazzo non ha infatti corrisposto alcuno stipendio dall’inizio della stagione ed i calciatori sono stati privati di ogni assistenza; assieme al tecnico, sono costretti ad una gestione totalmente autonoma degli allenamenti, ivi compresa la logistica. I dirigenti della società sono da tempo irreperibili e, ai fini dell’allenamento, non viene fornito né vestiario né acqua o altro materiale, costringendo i quaranta lavoratori all’uso di un unico spogliatoio.
Tale situazione coinvolge non solo i calciatori, ma anche lo staff tecnico e medico, tanto che negli ultimi giorni non erano presenti né il medico sociale né il massaggiatore in campo; ad oggi, pertanto, non vi sono neppure le condizioni minime di igiene e sicurezza sul lavoro per la prosecuzione del rapporto e i calciatori, presenti al campo, non hanno potuto svolgere alcuna attività. Nonostante la tensione e l’incertezza causati dal mancato riscontro delle promesse fatte dalla società, i calciatori hanno sempre dimostrato - con le loro prestazioni - impegno, professionalità, spirito di gruppo e serietà.
Tuttavia, la situazione è oggi irrimediabilmente compromessa e non consente neppure la prosecuzione dell’attività lavorativa, tanto che i lavoratori sono stati costretti a sospendere ogni attività di allenamento. Valutata l’estrema gravità del contesto (dovuta all’irresponsabile condotta della società), vista l’impossibilità per i calciatori di proseguire il rapporto lavorativo, con il presente comunicato l’Associazione Italiana Calciatori indice uno sciopero dell’intera compagine della S.S. Milazzo in corrispondenza della giornata di campionato che si terrà domenica prossima, 7 ottobre 2012. I giocatori sono disponibili a revocare il predetto sciopero soltanto qualora entro domani vengano corrisposti gli stipendi mancanti e siano garantite le condizioni minime di igiene, sicurezza e rispetto della professionalità.
Vicenza, 4 ottobre 2012
E fanno bene a scioperare, ne hanno tutto il diritto!
RispondiEliminaLa lega e gli organi di controllo a sua disposizione dovrebbero intervenire in maniera tempestiva quando si verificano questi episodi annullando i rimborsi per i minutaggi per i giovani, e fare delle leggi particolari in sede di giustizia ordinaria che blocchino i beni dei rapresentanti di queste società che commettono questo tipo di reato, per scoraggiare queste bieche e squallide speculazioni.
RispondiEliminaDa sportivo e tifoso del Forlì piena slidarietà a giocatori e tifosi del Milazzo.
Saluti Carlo.
Domanda: alla luce di questi episodi ormai purtroppo alquanto ricorrenti nel mondo del calcio, ma perché mai non si è passato fin da subito alla serie C unica?? Si potevano eliminare da quest'anno tutte quelle società in crisi o in ritardo sulle iscrizioni, anziché gettare dei salvagenti inutili... Così poi si verificano queste brutte situazioni e si continuano ad appioppare punti di penalizzazione durante l'arco del campionato!! Ci vuole una bella ripulita e chi non è in regola come si deve non partecipa ai campionati professionistici! Ma evidentemente a qualcuno sta bene che le cose si trascinino in questa maniera... Voglio proprio vedere se dal prossimo campionato hanno ancora il coraggio di mantenere 4 gironi di Lega Pro!! ALE' FURLE' 72
RispondiEliminaCome al solito la Lega si è dimostrata non all'altezza. Per prima cosa si rischia di falsare il campionato, escludere il Milazzo e rivedere la classifica con la restituzione dei punti effettuati dalle squadre, per il Forlì sono 3. Come prima cosa se io fossi nel Forlì Calcio alla restituzione dei 3 punti fatti, faccio pervenire alla Lega le fatture di spesa dell'aereo e dell'albergo e ne chiedo il rimborso, oltre ai danni morali e materiali. Bisogna che qualcuno si svegli. Mancavano solo 9 squadre per fare tre gironi da 20, una è già saltata ai primi di ottobre, siamo sicuri che a natale non ne vengano fuori altre 8? Bisogna svecchiare la Lega e mandarci gente competente.
RispondiEliminache scandalo!! senza parole!!:(
RispondiEliminaper non aprire il discorso del Milazzo nel "girone Nord" che già è una cosa alquanto inquietante, così la società deve sobbarcarsi l'onere dell'aereo per i giocatori e lo staff tecnico ad ogni trasferta....ma sarà sensato anche questo?? ci credo che non paghi i giocatori la società, sono già finiti i soldi ad Ottobre!!
Se guardassero ai bilanci REALI il Forlì del Presidentissimo Conficconi si troverebbe d'ufficio in Serie B altro che Lega Unica di Serie C.
RispondiEliminaieri hanno giocato con la squadra beretti/juniores.
RispondiEliminaCHE SCHIFO !!!!!!!
così funziona la LegaPro 1
cpsì funziona l'Italia !