domenica 16 settembre 2012

Senza Seba





Butto lì una questione: l'anno scorso Petrascu ha segnato 25 gol e Melandri 18. Dalla prima giornata mister Bardi, in accordo coi due ragazzi, li ha invertiti: Melandri centrale ("ha più profondità") e Petrascu largo ("viene più incontro"). A me sembra che al momento l'unico risultato della novità sia un progressivo e sempre più preoccupante isolamento di Petrascu.

Uno che fino a giugno, amichevoli comprese, sembrava un giocatore di un altro pianeta. E adesso fa fatica persino a tirare in porta.

10 commenti:

  1. oggi non mi è piaciuto per niente, per niente.
    Sempre alla ricerca del numero ad effetto, della "giocata", spesso ha tirato in porta da posizione impossibile invece di passarla ai compagni.
    Ho paura che accuserà molto il salto di categoria. (al contrario del micio-Melandri).
    Però non mi preoccupo. Buonaventura e Oggiano sono buone alternative.
    Spero che Bardi non abbia "paura" a metterlo in panchina se dovesse necessitarlo.

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  2. A mio avviso la nostra fortuna e del Forlì Calcio e che Petrascu ( UN VERO CAMPIONE ) essendo nato in Romania non può firmare più di un contratto all'anno, altrimenti a Dicembre c'è lo avrebbero certamente portato via, credo Rimini in testa.
    Diamoli tempo e fiducia con i suoi goal andiamo in C1 !

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  3. L'ho visto male male male il nostro bomber....e secondo me la posizione conta molto!!! Speriamo si riprenda abbiamo bisogno anche di lui!! FORZA SEBAAAAAAA

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  4. In queste categorie bisogna ragionare più velocemente,dare via prima la palla non insistere troppo in azioni personali e quando si è in area fare presto a tirare in porta perchè gli avversari ti anticipano o ti recuperano e i portieri non sono delle sagome.
    Petrascu forse non ancora in piena forma si è un po impressionato dalle difficoltà del salto di categoria con l'arrivo del goal diventerà tutto più semplice.
    La posizione, Petrascu deve partire da fuori area molto probabilmente meglio dal centro, Melandri sulla fascia è più rapido nel saltare l'uomo e infilarsi in area, però il signor Bardi li vede continuamente in allenamento e così sia.
    Saluti Carlo.

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  5. Ooooooohhhh Burdèl!!!
    Ma non è che siamo noi tifosi ad avere la "testa montata"???
    A me oggi il Forlì è sembrata una squadra più che viva, combattiva e per niente arrendevole...
    Che poi l'Alessandra sia tornata a casa con in valigia i tre punti ed il minimo sforzo fa parte del gioco del calcio...
    Risultato giusto o non giusto, questo rimane...
    Un pò più di cinismo sottoporta, una "registratina" al reparto difensivo e vedrete che ci caveremo un bel pò di soddisfazioni....Sono ottimista!!!
    Lasciamo Mister Bardi lavorare e sperimentare, l'obiettivo della stagione rimane comunque la salvezza....
    Quello che viene in più tutta esperienza!!!
    Saluti Matteo
    Ale Furlè!!!!

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  6. Matteo hai ragione, obiettivo salvezza !!!! Non tutto il male viene per nuocere, non sia mai che questa sconfitta abbia fatto capire ai giocatori che l'obiettivo finale è arrivare tra le prime 13 e non tra le prime 6!!!!

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  7. Concordo sul fatto che Petrascu renda molto di più in posizione centrale... Non abbiamo la controprova ma se in quelle occasioni capitate sotto porta ci fosse stato lui a quest'ora non commenteremmo una sconfitta, seppur immeritata!! Lancio una domanda a tutti: potrebbe esser giusto schierare questa formazione in trasferta (dove gli spazi sono maggiori), mentre in casa schierare in attacco fin dall'inizio Buonaventura che, per caratteristiche tecniche e fisiche, puo' aprire più spazi nelle difese avversarie che, spesso, al Morgagni troveremo chiuse e barricate??

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    1. Io penso che questa sia la miglior formazione con terreno asciutto per il gioco di Bardi , palla terra e massima velocità, c'è solo solo magari da aggiustare movimenti e precisione.
      Per Buonaventura e Ferri con i terreni pesanti avranno più spazio ed occasioni.
      Saluti Carlo.

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  8. Quello che è successo ieri con l'Alessandria ha molto del casuale aiutato dalla nostra imprecisione, per esempio con il Mantova abbiamo rischiato di più e non abbimo subito gol, e ne abbiamo fatti tre, se con il Mantova all'inizio del secondo tempo avessimo preso gol avremmo visto la stessa partita di ieri risultato compreso.
    Il calcio è così molte partite si assomigliano nella trama, poi sono gli episodi che fanno la differenza, bisogna capitalizzare al massimo le occasioni e questo lo fanno gli attaccanti di qualità ed esperienza, e stare attenti in area, che non sempre ci si salva in corner.
    Saluti Carlo.

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